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Attestato di Rischio: cos’è e come funziona

risparmiare-assicurazione-autoL’attestato di rischio è il documento forse più importanti tra quelli che riguardano le assicurazioni di veicoli quali automobili o moto. Questo infatti certifica le vicende assicurative di un soggetto ovvero la presenza o meno di sinistri negli anni. Esso riporta inoltre la classe di merito (C.U. che rappresenta la classe di conversione universale) indicando inoltre quella di provenienza e quella assegnata dalla polizza per l’anno successivo, secondo la formula bonus-malus.

Questo documento deve essere mandato dalla compagnia assicurativa all’assicurato almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza annuale secondo quanto disposto dall’articolo 134 del Codice delle Assicurazioni Private.

L’attestato di rischio in precedenza era rilasciato soltanto se ne era fatta esplicita richiesta dall’utente al momento della disdetta di una polizza. Le cose ora sono cambiate infatti oggi a seguito delle liberalizzazioni effettuate dal decreto Bersani, è stato introdotto l’obbligo in favore di ogni assicurato di ricevere il proprio attestato di rischi entro i termini sopra specificati. Dal momento che come sappiamo è stato abolito il tacito rinnovo di una polizza alla scadenza, queste novità si rivelano davvero molto importanti poiché consentono all’utente di poter cercare dei nuovi preventivi molto più vantaggiosi per l’anno seguente.

Da notare bene è che la data da prendere in considerazione è sempre quella in cui si verifica la scadenza della polizza e non quella del rilascio dell’attestato. Ciò infatti allunga il termine di validità di un altro mese rispetto alla data di produzione del documento stesso.

L’attestato di rischio consente al soggetto assicurato di poter cambiare compagnia assicurativa senza dover mutare la propria classe di merito che ha già maturato nel corso del tempo.

Nell’attestato di rischio vengono inseriti anche tutti quei sinistri comportano un peggioramento della classe bonus-malus. In casi come questi la parte di responsabilità che viene espressa in percentuale va addizionata a tutte le altre parti di precedenti sinistri avvenuti in passato: se viene raggiunta la soglia del 51%, la classe peggiora.

Fonte: Mioassicuratore

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